Connessioni tecnofilosofiche
Oggi, grazie a un fertile dialogo transdisciplinare, possiamo cercare di superare molti dualismi della modernità fondati su opposizioni binarie e su esplicite o implicite gerarchie. Come la filosofia contemporanea rende permeabili i confini umano/animale e animale/vegetale, così l’ecocritica va oltre la distinzione natura/cultura e la prospettiva del post-umano ridefinisce l’umano in rapporto ad altri esseri senzienti: organici, inorganici e artificiali. Fecondi pensieri critici ripensano anche l’antinomia natura/tecnologia e la distinzione tra scienze naturali e umanistiche, superando il preconcetto consolidato – frutto della suddivisione dei saperi della modernità – secondo cui solo le prime ‘spiegano’ il mondo, mentre le seconde si limiterebbero a ‘interpretarlo’.
Lo stimolante cambio di paradigma proposto da questa rinegoziazione dei confini verrà illustrato e discusso da studiosi e studiose di vari ambiti disciplinari.
- 11 ottobre, Centro Congressi Le Benedettine
- 26 novembre, online