Una riflessione aperta su come stare al mondo e immaginare il futuro in questo momento di cambio di paradigma.
Non è più tempo di dualità: uomo/macchina, animale/vegetale, scienze/lettere, tecnologia/natura non sono elementi di un’antinomia, ma parti essenziali di un equilibrio complesso e delicato. La tecnologia è parte integrante e ineludibile della nostra vita così come la natura è l’ambiente vitale da preservare e considerare. Solo imparando dalle cose peggiori e coltivando il meglio di ognuno di noi appariranno chiare tutte le interconnessioni che ci portano ad essere un’unica entità interdipendente. Una consapevolezza che contribuirà a costruire un futuro migliore per tutti.
- 10.30-10.40 Introduzione a cura di Maura Gancitano
- 10.40-11.00 “Natura/Cultura: oltre un’opposizione moderna”, Barbara Carnevali, all’interno del quale breve omaggio al Prof. Remo Bodei (15 min + 5 Q&A)
- 11.00-11.20 “Liberta’ di espressione in Rete”, Ermanno Bencivenga (15 min + 5 Q&A)
- 11.20-11.40 “Abitare le contraddizioni: come vivere in tempi fragili” di Tiziano Cancelli (15 min + 5 Q&A)
- 11.40-12.00 “Il grido”, Antonio Moresco (15 min + 5 Q&A)
- 12.00-12.20 “L’intelligenza Artificiale che sa spiegarsi”, Francesca Toni (15 min + 5 Q&A)
- 12.30-13.00 Tavola rotonda con discussione aperta e conclusioni (30 min)