Infodemia è un termine che indica “la circolazione di una quantità eccessiva di informazioni, talvolta non vagliate con accuratezza, che rendono difficile orientarsi su un determinato argomento per la difficoltà di individuare fonti affidabili”. Un neologismo che nasce da info(rmazione) ed (epi)demia e che sottolinea come, più che un virus, il maggiore pericolo della società attuale nell’era dei social media sia la deformazione della realtà letta attraverso un ininterrotto flusso informativo, in cui trovano ampio posto gli echi e i commenti della comunità globale su fatti reali o spesso inventati. Ma quanto l’informazione epidemica condiziona non solo la percezione della realtà, ma soprattutto le decisioni che ne scaturiscono? Come si identifica e qualifica un’informazione di qualità? Il potere delle grandi piattaforme social è il serbatoio o l’antidoto al virus informativo? La discussione è aperta e accesa fino a incendiare la campagna elettorale e le stesse elezioni del futuro presidente USA.
