Opere di Marco Galli, Miles, Muz (Samuel Rosi), Noeyes (Giulia Salamone), Massimo Sospetto , a cura di GianGuido M. Grassi, realizzata da stART -Open your eyes, promossa da Fondazione Sistema Toscana, iniziativa svolta con il contributo del DSU Toscana e con la collaborazione dell’associazione Universitas
Questa jam session riunisce 5 degli artisti italiani emergenti più interessanti con attitudini e linguaggi espressivi differenti ma accomunati dal dipingere in strada e sviluppare una ricerca in studio per spazi espositivi indoor e interventi artistici nello spazio pubblico.
Vengono dipinti 10 pannelli quadrati (150×150 cm): queste 10 candeline compongono una mostra dedicata ai 10 anni di IF! Ogni artista secondo la propria sensibilità si confronta con il tema del festival realizzando un dittico di opere “1” /“0”, on/off, le cifre del codice binario dell’informatica. La diversità degli stili e delle tecniche di ciascuno mira a dare una panoramica ampia della creatività si è sviluppata nel contesto urbano.
Le jam sono un momento di ritrovo fondamentale per giovani writers e street artist che si radunano insieme per pittare. Graffiti e street art sono, infatti, la voce di un’intera generazione che ha scelto di esprimersi in strada ricercando l’impatto collettivo e la libertà espressiva; la componente sociale e comunitaria, l’attitudine e il coraggio sono ancora più fondamentali dell’estetica: i giovani si riuniscono in crews, comitive di amici, il cui prestigio è determinato dalla quantità di scritte e dal rischio delle performances esecutive che garantiscono al gruppo una crescente visibilità.
I disegni dei pannelli sono raccolti in uno sketch book scaricabile gratuitamente su internet attraverso il QR code e ciascuno avrà così modo di colorare e creare la propria versione. Con l’hashtag #coloraIF e taggando internetfest e start.oye, puoi partecipare al contest e il tuo disegno personalizzato sarà fruibile su instagram da tutti. Chi prenderà più like, avrà una stampa in omaggio!
Riprendiamo l’esempio di importanti iniziative benefiche, realizzate da artisti e creativi nei giorni difficili e inaspettati del Lock down, che con questo piccolo gesto ci hanno ricordato il potere benefico che la bellezza ha per la qualità della vita di una persona e l’esistenza di una comunità. L’arte è apertura e connessione!